martedì 2 luglio 2019

L'edizione 2019 di Luoghi d'allerta



L'immagine di Luoghi d'allerta è curata da Valentina Sansò


Regione Puglia - Assessorato Industria Turistica e Culturale
Unione Europea - Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020
Progetto “Lab.Oratori – Le persone, i luoghi, le arti, la poesia”


Luoghi d'allerta 14ª edizione
Qui se mai verrai… il Salento degli incanti, degli ulivi e dei poeti”
Visite e Itinerari di Spettacolo a cura dell’Associazione Culturale Fondo Verri

Otto appuntamenti per otto luoghi dal 5 al 26 luglio 2019
Santa Maria di Leuca, Castrì di Lecce, Capraria di Lecce, Acaya, Roca Nuova, Calimera, Lecce, Veglie


Tutta la terra d’Otranto è fuor di sé.
Se ne è andata chissà dove...
è una terra nomade, gira su se stessa. A vuoto”.
(Carmelo Bene)


Il 5 luglio al via, da Santa Maria di Leuca, la quattordicesima edizione dei “Luoghi d’Allerta”, visite e itinerari di cultura e di spettacolo, promossi dall’Associazione Culturale Fondo Verri. La rassegna si inserisce nell’ambito delle attività culturali promosse dalla Regione Puglia, Assessorato Industria Turistica e Cultura con l’Unione Europea e il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione ed è realizzato con il patrocinio e il sostegno delle Amministrazioni Comunali di Castrignano del Capo, Castrì di Lecce, Caprarica di Lecce, Acaya, Melendugno, Calimera, Lecce, Veglie e l’Unione dei Comuni delle Terre di Acaya e Roca.
La materia culturale del Salento tesse voci, canti, storie, visioni, piccole avventure, segreti. “Luoghi d’Allerta” con le sue visite - che nel 2002 presero avvio dalle torri costiere - propone un’esperienza di “itineranza” lontana per natura e ispirazione dalla logica dei grandi eventi favorendo la prossimità tra artisti, pubblico e luoghi, insieme co-autori dell'accadere in un’azione comune unica e non replicabile. Un racconto in divenire “sussurrato” da borghi, tratti di costa, vecchie masserie, castelli e centri storici, luoghi chiamati ad essere attori insieme a chi li abita in un tempo che evoca il passato per prefigurare il contemporaneo, in una Terra che ha saputo ritrovare la sua identità culturale e non ha più “rimorso”. Un atto di poesia che celebra il Salento, la sua particolarità, la sua bellezza, la sua storia in un rito laico che unisce energie differenti e trasversali alla conoscenza.



Il programma delle visite
Prima visita - Venerdì 5 Luglio
ore 19.30 Salignano, Castrignano del Capo; ore 21.00, S.Maria di Leuca (Villa Meridiana)
Con Piero Rapanà, Maurizio Nocera, Carlo Gioia, Bruno Galeone, Meli Hajderaj, Daria Falco.
Meta della prima visita di Luoghi d’Allerta, venerdì 5 luglio - è Finibusterrae, a Leuca; l’appuntamento è alle 19.30, ai piedi della Torre cinquecentesca di Salignano piccola frazione di Castrignano del Capo, per ammirare le bellezze del piccolo borgo; dalle 21.00, la visita prosegue e si conclude a Santa Maria di Leuca nella cornice di Villa Meridiana.

Ad animare la visita le parole dedicate alla terra d’Otranto dai poeti del Novecento letterario salentino,  contenute nell’audiolibro “Qui se mai verrai…” e i suoni di Sudor’chestrà con Carlo Gioia, sax e flauto traverso; Bruno Galeone, fisarmonica; Meli Hajderaj, voce e tamburi a cornice; Daria Falco, voce e tamburi. Il quartetto propone un viaggio che attraversa le sonorità ispirate dal mare mediterraneo e dalle grandi migrazioni che da sempre lo interessano. Un sound coinvolgente dà ritmo, voce e melodia a una miscela di sonorità tutte da scoprire. Lingue diverse si incontrano, s’intrecciano, rafforzano simboli e significati nella comunione della musica.

Seconda visita - Domenica 7 Luglio
ore 20.00, Castrì di Lecce (Centro storico)
Con Fabio Murrone, Maurizio Nocera, Simona Cleopazzo, Simona De Carlo, Cristina Carlà, Piero Rapanà, Roberto Gagliardi, Alessandra Margiotta, Desi Mighali, Veronica Lauryn, Emanuela Gabrieli, Marco Rollo.

L’appuntamento di Luoghi d’Allerta per la sua seconda visita è domenica 7 luglio, alle 20.00, presso la Colonna di San Vito, in Piazza dei Caduti a Castrì di Lecce per incamminarsi da lì nelle stradine del borgo accompagnati dall’architetto Fabio Murrone e dallo storico Maurizio Nocera alla scoperta di frantoi ipogei, chiese e cortili di antichi palazzi.
La passeggiata introduce una serata titolata al femminile, ambientata nei giardini dell’Asilo Vernazza con, in apertura, la presentazione a cura di Simona Cleopazzo e Simona De Carlo del libro di Cristina Carlà “Il colore delle cose fragili” (Collettiva Edizioni Indipendenti). Letture di Cristina Carlà e Piero Rapanà accompagnati dai suoni di Roberto Gagliardi. Il libro è un mix di prosa e versi; una scrittura mai retorica e in continuo movimento che racconta le cose del mondo, descrive la bellezza della vita di tutti i giorni e dei gesti comuni catturando immagini e descrivendo luoghi. Una scrittura che invita a spalancare la finestra sul mondo delle cose, cose semplici, che fanno rumore.
La serata continua con la presentazione del terzo volume di Women in Black, lavoro discografico ideato dalla giornalista salentina ed esperta di musica, Alessandra Margiotta, supportato dall'etichetta Rising Time, che punta alla valorizzazione delle voci femminili della musica black. Nel progetto sono presenti anche i produttori salentini Andrea Presicce di “No Finger Nails” e il batterista Giuliano Conte. Saranno presenti con l’autrice le voci salentine Desi Mighali originaria di Aradeo e Veronica Lauryn di Lecce. A chiudere la serata Emanuela Gabrieli e Marco Rollo con un omaggio  al cantautorato femminile italiano.

Terza visita - Sabato 13 Luglio
ore 20.00, Caprarica di Lecce (Centro storico)
Con Pina Petracca, Francesco Pasca, Enzo Lazzari, Antonella Tamiano, Mauro Ragosta, Piero Rapanà, Roberto Gagliardi.

Tutta letteraria la terza visita di “Luoghi d’Allerta”, sabato 13 luglio, a Caprarica di Lecce, inserita nel ricco cartellone di spettacoli di “Corti in Tavola”. L’inizio, alle 20.00, nella Corte Letteraria con la presentazione dei libri “Solitudini a sud della tua voce” di Pina Petracca che dialoga con Francesco Pasca, la lettura delle poesie è a affidata alla voce di Enzo Lazzari; a seguire presentazione a cura di Mauro Ragosta di “Come frammenti di stelle” di Antonella Tamiano. Per tutta la serata letture nelle corti dei testi di Antonio L. Verri tratti da La cultura dei Tao e Il Fabbricante di Armonia con Piero Rapanà accompagnato dai suoni di Roberto Gagliardi.

Quarta visita - Martedi 16 Luglio
ore 19.00, Acaya (Vernole)
Con Antonio Errico, Maria Pia Romano, Rocco Nigro, Vito De Lorenzis, Antonio Alemanno.

Cornice della quarta visita di Luoghi d’Allerta, martedì 16 luglio, il borgo fortificato di Acaya con il suo straordinario Castello che sarà possibile visitare fino alle 20.00.
Alle 20.00 la visita per le vie del borgo accompagnati da Maurizio Nocera e e dagli esperi di storia patria dell’associazione A.S.S.A. Associazione per lo sviluppo e la salvaguardia di Acaya.
In piazza Gian Giacomo dell’Acaya detta anche piazza dell’Orologio, la presentazione, a cura di Maria Pia Romano di “Peccata” ultima fatica narrativa di Antonio Errico (Manni edizioni) a chiudere la serata le musiche di Rocco Nigro, fisarmonica; Vito De Lorenzis, percussioni; Antonio Alemanno, oud e contrabbasso.

“Peccata” è un romanzo corale, con la vita che scorre in un tempo senza tempo e dieci figure di uomini e donne che confessano le proprie colpe, il male di vivere, le passioni. Sono esistenze che si perdono per sempre in un paese innominato a sud del Sud, dentro un'abbazia, mentre fuori cade la neve e infuria una battaglia. Le storie nella Storia si incontrano e si confondono in una realtà ingovernabile e senza scampo, in pagine forti di luci, colori, tenebre, sofferenze, deliri, furori. La scrittura, con il ritmo di un poema, avvince il lettore che, nell’intreccio, scopre anche l'amore, felicità e dannazione, salvezza e rovina insieme, forza incontrollata, incontrollabile, assoluta. E poi riconosce la morte e la verità insieme alla menzogna e al desiderio e al turbamento. Pagina dopo pagina, chi legge si confronta con le proprie certezze, con le incertezze, con il senso che ciascuno attribuisce alla parola destino.

Quinta visita - Venerdì 19 Luglio
ore 20.00 - Roca Nuova (Melendugno)
Con Osvaldo Piliego, Serena Spedicato, Andrea Rossetti

Tutta dedicata al libro “Se tu fossi una brava ragazza” di Osvaldo Piliego (Manni edizioni) la quinta visita di Luoghi d’Allerta, venerdì 19 luglio, dalle 20.00, a Roca Nuova (Melendugno). La presentazione sarà accompagnata dagli interventi musicali di Serena Spedicato, voce e Andrea Rossetti, pianoforte una ricerca, la loro, che fonde suono e lirismo, proponendo le melodie più rappresentative della musica italiana con una sensibilità propria e originale.

Il romanzo: “Marco ha quarant'anni, e ha deciso di prendere le distanze da tutto, dalla famiglia, dalle donne, dagli amici. Conduce una vita silenziosa, divisa tra la mania per i vinili dei cantautori italiani e il lavoro di ausiliario del traffico. L'unico legame con il mondo è il bar, quello del caffè la mattina, quello della birra la sera. E se nel primo incontra Lidia, timida, solare, dolce, nel secondo incappa in Aspra, che come un meteorite spazza via tutto, lo travolge con i suoi tormenti e la sua passione, lo restituisce alla vita - e gli toglie ogni centro. Ma in questo percorso di allontanamento da sé, di ricerca di un equilibrio nuovo, Marco scopre nuovi porti, e approda a una serenità che, alla fine, è quella più pura cui ha sempre teso”.
Osvaldo Piliego è nato nel 1978, vive a Lecce. Operatore culturale, è tra i fondatori di CoolClub, agenzia di comunicazione e organizzazione di eventi. Per anni ha scritto di musica su varie testate. Ha pubblicato i romanzi Fino alla fine del giorno nel 2011 e La città verticale nel 2015, entrambi per Lupo Editore e un racconto nell'antologia Inchiostro di Puglia (Caracò 2015).

Sesta visita – Sabato 20 Luglio
ore 20.00 - Calimera (Centro storico)
Con Silvano Palamà, Maurizio Nocera, Aurelia Cipollini, Piero Rapanà, Roberto Gagliardi, Anna Dimitri, Mauro Marino.

I valori e le tradizioni della Grecìa Salentina e della Grecia i temi della sesta visita di Luoghi d’Allerta, sabato 20 luglio, a Calimera. L’appuntamento alle 20.00, in piazza del Sole, ad accompagnare il pubblico lo studioso di tradizioni griche Silvano Palamà, lo scrittore Maurizio Nocera, i racconti dell’attrice Aurelia Cipollini e di Piero Rapanà accompagnati dai suoni di Roberto Gagliardi. Alle 21.00,  negli spazi della Fondazione Giovanbattista Tommasi lo spettacolo “EvVIVA La LIBERTÀ”, tributo alla cantante, attrice e politica greca Melina Mercouri interpretato da Anna Di Mitri per la regia di Mauro Marino.

Si legge nella scheda che accompagna lo spettacolo: “Conoscere Melina Mercouri è stata una grande scoperta: sentire la grande passione di un’artista attraverso le sue canzoni e la sua voce; conoscere i sentimenti che animarono la sua lotta per la libertà dell’individuo contro la violenza del potere. Da questo è nata l’idea di raccontare di lei con uno spettacolo teatrale e musicale. Raccontare ciò che lei stessa racconta nel suo libro, Io sono greca, e nelle numerose interviste rilasciate sia ad emittenti televisive greche che a quelle francesi, inglesi e americane. Un modo per ricordarla, per farla conoscere, per non dimenticare chi, come lei è stata in prima linea per affermare il diritto alla libertà; un modo per affermare la responsabilità di ciascuno di noi nei confronti di un comune futuro di pace; un modo per sostenere che l’artista è anche un cittadino e come tale ha il dovere e il diritto di manifestare le proprie idee e contribuire al cambiamento della società. Il racconto della vita della donna si intreccia con il suo percorso artistico. Da questa narrazione emerge l’amore che ha caratterizzato tutta la sua vita. L’amore per la famiglia, amore per gli uomini , amore per la sua terra e per il suo popolo. Amore che nasce spontaneamente, fin dalla nascita ma che cresce e matura con l’esperienza e con il tempo. Amore che si trasforma e che la porterà ad assumere posizioni di netto rifiuto ed a manifestare apertamente e pericolosamente il suo dissenso verso l’oppressione e la violenza di un potere imposto con la forza, non suffragato dal consenso popolare. Lo spettacolo si articola in parti di racconto e canzoni scritte e musicate per lei da grandi compositori come Mikis Theodorakis e Manos Hatzidakis”.

Settima visita – Domenica 21 luglio
ore 20.00 – Lecce, ex Convento degli Agostiniani
Con Daniele Capone, Mauro Marino, Claudio Prima, Rachele Andrioli, Francesco Pellizzari, Simone Giorgino, Piero Rapanà.

Domenica 21 luglio, Luoghi d’Allerta fa tappa a Lecce nel chiostro dell’ ex Convento degli Agostiniani. Ad aprire la serata la presentazione del romanzo di ambientazione leccese “I fiori di Althusser” di Daniele Capone (edizioni Robin&Sors).

La storia di un attempato intellettuale che torna a Lecce, luogo della sua giovinezza, per meglio concentrarsi sul romanzo che deve terminare di scrivere. È ricco, ironico, disincantato. L’aria molle della città lo risucchia in tutt’altre storie e lo induce a scrivere a lungo di quella che per lui è stata un’irripetibile età sonora (gli anni tra la metà dei Sessanta e la metà dei Settanta), echeggiante di melodie, risate, spensieratezza e strazi privati e collettivi. A un breve prologo ambientato ai nostri giorni, segue il racconto corale delle vicende di una comitiva di studenti di periferia che diventano adulti attraversando appieno l’età sonora. Tra le tante, spiccano le storie dell’amicizia tragicamente interrotta tra Alberto e Michele e l’intreccio dei loro amori con Giusy, Elisa, Irene, Luisa, Mariateresa. Le passioni, il sesso, la musica, gli amori, la scuola, l’università, le beffe, i sogni e i timori di quei ragazzi s’intrecciano con l’ordito delle vicende grandi e piccole di quegli anni, all’ombra di una moda culturale (l’Althusserismo) e di un’ideologia totalizzante rievocate con ironia. Ogni dettaglio utile a caratterizzare colore e profumo di tale decennio viene utilizzato come elemento integrante delle vicende narrate. La parte conclusiva del romanzo riprende il prologo e il sugo della storia: ogni giovinezza, ogni amicizia, ogni sogno, ogni amore è la cover di una canzone antica e sempre nuova, irripetibile e unica per chi l’ascolta. Nelle pagine finali trova soluzione la vicenda relativa ai fiori, che hanno un evidente valore simbolico e “profumano” di miti intellettuali e affettivi che hanno lasciato il posto a un cinico disincanto. Nelle vicende narrate fanno capolino anche personaggi reali come Antonio Caprarica, Louis Althusser e Pierpaolo Pasolini, per limitarsi ai più noti”.

A seguire il concerto recital “Qui se mai verrai. Il Salento e i poeti del 900 salentino” con i suoni di Claudio Prima, Rachele Andrioli, Francesco Pellizzari e le voci narranti di Simone Giorgino e Piero Rapanà.
Ad undici anni dalla prima edizione (esaurita) dell'audio libro “Qui se mai verrai…” (Fondo Verri, 2008), si sente ancora, forse più che mai, il bisogno di ritornare su quei passi, di indugiare nei luoghi che sussurrarono ai poeti la traccia di una geografia ideale della Terra d'Otranto, della sua natura. I soffi del vento, il cicaleccio nell’arsura estiva, le solitudini, i clamori della festa, le paure, le lontananze, i rifugi domestici. Materie per una lingua che nel Novecento s’è fortificata di esperienze che hanno valicato il soffoco della provincia e aperto orizzonti inimmaginabili a Lecce e al Salento oggi, inscindibile dal suo portato culturale.
Così appare agli occhi del viaggiatore: una terra fortemente poetica. Ognuno prova stupore se volge lo sguardo. Sente voci. Le molte voci che la poesia accoglie. L’opera, introdotta da Antonio Errico, è composta di due sezioni. Una ampiamente rivolta al capoluogo Lecce e l’altra al Salento con versi dedicati ad Acaya, a Roca, a Martano, a Otranto, a Castro, a Poggiardo, a Palmariggi, a Vitigliano, a Cocumola, a Porto Badisco, a Santa Maria di Leuca e a Gallipoli.
I poeti a cui “Qui se mai verrai...” restituisce voce lungo il suo itinerario sono Vittorio Bodini, Girolamo Comi, Ercole Ugo D’Andrea, Rina Durante, Vittore Fiore, Vittorio Pagano, Claudia Ruggeri, Salvatore Toma e Antonio Verri, accompagnati in concerto di musica e voci degli Adria capitanati da Claudio Prima organetto e voce, Maria Mazzotta, Rachele Andrioli voce, Redi Hasa violoncello, Emanuele Coluccia sax tenore e soprano. Con le voci recitanti di Piero Rapanà , Simone Giorgino e Angela De Gaetano.  (M.G.)

Ottava visita - mercoledì 26 luglio
Ore 20,00 - Veglie, Centro storico
Dopo la passeggiata per le vie del Centro Storico di Veglie condotta da Piero rapanà e Maurizio Nocera, mercoledì 26 luglio, dalle 20.00, la visita sarà dedicata alla presentazione del libro dell'artista Monica Lisi, “Faccio una storia” (Esperidi edizioni). La semplicità dei gesti quotidiani, le passioni che avvinghiano, i turbamenti che sciolgono, la multiforme natura di un vissuto, sono abilmente narrati dalla penna fresca e ironica dell’autrice. Ventitré racconti in cui ci si ritrova a passeggiare per le vie di Londra o a sentire i profumi della Grecia, ad ascoltare una preghiera orientale magari gustando una Galletedesrois. Ma attenzione, il momento della riflessione è dietro l’angolo, non ci si lasci ingannare! I suoni della serata sono affidati al contrabbasso di Antonio Alemanno  contrabbasso e al violoncello e alla voce di Celine Werkhoven.

Per info: Giovanni Rapanà cell. 3273246985 - fondoverri@tiscali.it

 

giovedì 21 giugno 2018

La XIII edizione di Luoghi d'Allerta


“Il Salento degli incanti, degli ulivi e dei poeti”
LUOGHI D'ALLERTA - 13ª edizione
Visite e Itinerari di Spettacolo a cura del Fondo Verri
Dieci appuntamenti per dieci luoghi dall'8 luglio al 14 settembre 2018
Castrì di Lecce, Caprarica di Lecce, Vernole, Copertino,
Salice Salentino, Tuglie, Soleto, Torre Lapillo, Trepuzzi, Melendugno

“Tutta la terra d’Otranto è fuor di sé.
Se ne è andata chissà dove...
è una terra nomade, gira su se stessa. A vuoto”.


Carmelo Bene

La “tredicesima” porta bene. Il Fondo Verri di Lecce lascia la città e invita a incamminarsi per gli antichi tratturi dell'autentica poesia, alla scoperta e riscoperta di nuovi “Luoghi d'Allerta”. È la tredicesima edizione della fortunata rassegna che dal 2003 di strade ne ha percorse tante, rigorosamente a piedi.
Ricca di tappe, partirà dal centro storico di Castrì di Lecce, domenica 8 luglio e, passo dopo passo, attraverserà “Il Salento degli incanti, degli ulivi e dei poeti” con 10 itinerari dall'Adriatico allo Ionio passando per l'entroterra, lungo sentieri battuti da cammini di parole e note, canti e versi, silenzi e stupore, fino a concludersi al tramonto di venerdì 14 settembre nell'incanto di Roca Nuova a Melendugno.

La traccia dei Luoghi d'Allerta disegna la mappa di un Salento di voci che raccontano storie e di visioni che incantano, in un festival diffuso di piccole avventure. Un'esperienza di “itineranza” lontana per natura e ispirazione dalla logica dei grandi eventi, che predilige il contatto tra artisti, pubblico e luoghi, co-autori dell'accadere in un’azione comune unica e non replicabile.
Quello dei Luoghi d'Allerta è un racconto in divenire sussurrato da borghi, tratti di costa, vecchie masserie, castelli e centri storici, luoghi chiamati ad essere attori insieme a chi li abita in un tempo che rincorre il contemporaneo, in una Terra che non ha più “rimorso”. È un atto di poesia che celebra il Salento, la sua particolarità, la sua bellezza, la sua storia in un rito laico lento, toccante e delicato, e unisce energie differenti e trasversali alla conoscenza.
Alleati il teatro, la danza, la musica, il canto, i libri, le memorie degli “ultimi” vecchi, gli studiosi di storia locale, nello sperimentare forme di una comunicazione sottotraccia, acustica, diretta: la “de-crescita” di forme artistiche che, nella sovraesposizione mediatica dettata dal Tempo e dai tempi, hanno perso la loro carica di interazione po-etica.  
Come si svolge una visita di Luoghi d’Allerta?
 Un attore-guida, insieme a uno storico locale, accoglie e accompagna il pubblico lungo un itinerario che attraverso ideali “stanze dell’ascolto” ri-scopre la particolarità dei luoghi di natura e urbanizzati e la loro complessità narrativa. Un borgo, un centro storico, una marina, un castello o un palazzo nobiliare, la corte di un paesino o l’aia di una masseria, una torre, un vicolo, un insediamento archeologico, una biblioteca, un museo, sono tutte mete ideali di narrazioni e azioni di spettacolo, capaci di accordare la bellezza con l’intimità dell’ascolto.
Chi sono gli artisti della 13ª edizione dei Luoghi d’Allerta?
 Tra i cantori e narratori vi sono: Chiara Papa, Rachele Andrioli, Rocco Nigro, Claudio Prima, Emanuele Coluccia, Checco Pellizzari, Alessandra Caiulo, Anna Cinzia Villani, Roberto Gagliardi, Antonio Calò, Mino De Santis, Emmanuel Ferrari, Roberto Chiga, Giovanni Chirico, Meli Hajderaj, Fatbardh Capi, Claudio Merico, Antonio Pisciotta, Fabio Casolaro, Francesco Coppola, Renato Grilli, Simone Giorgino, Massimo Donno, Anna Dimitri, Lucio Conversano, Antonio Errico, Maurizio Nocera, Mauro Marino, Piero Rapanà e ancora tanti illustri ospiti.
La 13ª edizione dei Luoghi d'Allerta è realizzata con il sostegno della Regione Puglia, Unione dei Comuni Terre di Acaya e Roca, dei Comuni di Caprarica di Lecce, Castrì di Lecce, Copertino, Salice Salentino, Soleto, Trepuzzi, Vernole, del Cea di Torre Lapillo, sponsorizzata da Ravelli e Fontana Forni, e il patrocinio gratuito del Gal Terre d'Arneo. “Luoghi d'Allerta, Il Salento degli incanti, degli ulivi e dei poeti” rientra nell’ambito del progetto triennale delle Attività Culturali promosse dalla Regione Puglia, Assessorato all’Industria Turistica e Culturale “Lab.Oratori - Le persone, i luoghi, le arti e la poesia”.
Luoghi d'Allerta è una rassegna ideata e organizzata dal Fondo Verri, associazione culturale che opera a Lecce e nel Salento dal 1993, creata e diretta da Mauro Marino e Piero Rapanà. Un luogo, un teatro, un incrocio, una piccola oasi di sosta dedicata al poeta Antonio L. Verri, in via Santa Maria del Paradiso 8, approdo di numerosi artisti che nell’autonomia produttiva trovano motivo al loro fare. Il Fondo Verri è dal 2002 Presidio del Libro.
Le tappe di LUGLIO
Il calendario dei Luoghi d'Allerta si apre domenica 8 luglio alle 20 a CASTRÌ DI LECCE, con partenza da Palazzo Ducale Vernazza dove farà da guida il “padrone di casa” Giovanni Pranzo. Si camminerà alla scoperta del piccolo e grazioso centro storico in compagnia di Maurizio Nocera e Piero Rapanà, con musiche e canti di Chiara Papa che presenta il suo progetto “Donne”.
→ (DONNE) è una raccolta di storie, un calderone di racconti che vengono dal passato e da terre lontane. Parole che sono incise nell’intimo di ognuno di noi. Sono voci di donne straordinarie, personificazioni di archetipi femminili (la Madre, la Guerriera, la Martire, l’Amante) che hanno segnato e continuano a segnare la storia universale, la vita di ogni essere umano. (donne) è un invito a sentire la realtà con tutti i sensi, per accorgersi che tutto l’Universo parla al femminile e che il femminile è in ogni cosa, in ognuno di noi: l’aria, la pioggia, la terra natìa, sono il respiro di due amanti, le lacrime di una martire, il ricordo di un amore lontano. (donne) contiene nove brani che provengono dalle tradizioni sefardita, russa, arbëresh, catalana, argentina e messicana.
Si continua domenica 15 luglio alle 20 a CAPRARICA DI LECCE, nel centro storico in occasione di Corti in Festa con incontri dedicati a libri su accoglienza, comunità e territorio a cura di Maurizio Nocera e Mauro Marino; “Il Salento dei poeti” con Simone Giorgino e Piero Rapanà e incursioni musicali al sax e armonium di Roberto Gagliardi; installazioni sonore nei frantoi ipogei, mostra dedicata ad Antonio Verri a cura del pittore Lucio Conversano; concerto di Past&Fasul (Antonio Pisciotta chitarra e voce, Fabio Casolaro, contrabbasso e voce di Francesco Coppola, sassofono e clarinetto), e di Salento Mediterraneo (Meli Hajderaj voce e percussioni, Fatbardh Capi clarinetto e sassofono, e Claudio Merigo, violino e hud).
Venerdì 20 luglio si apre il portone dell'ABBAZIA DI SANTA MARIA DI CASOLE A COPERTINO per la presentazione del libro “Torre Saracena. Viaggio sentimentale nel Salento” (Manni) di Antonio Prete. Dialoga con l'autore Antonio Errico. A seguire, per celebrare i 10 anni dall'uscita di “Qui se mai verrai. Il Salento dei poeti”, si tiene il concerto-recital con Claudio Prima (organetto), Emanuele Coluccia (sax e Clarinetto), Checco Pellizzari (batteria), Alessandra Caiulo (voce), Simone Giorgino e Piero Rapanà (voci recitanti).
Passo per passo, si arriva all'OASI NATURALISTICA E MASSERIA DELLE CESINE nel territorio di Vernole, domenica 22 luglio alle 19. Dall'ingresso della masseria, la passeggiata è guidata da Giuseppe De Matteis, guida specializzata del WWF e dalle poetiche narrazioni di Piero Rapanà, alla scoperta delle meraviglie della natura da tutelare. A seguire, presentazione del libro “La Magia nel Salento” di Maurizio Nocera e Gianfranco Mele, insieme agli autori. Gran finale con “Ben Oltre”, concerto poetico di Anna Di Mitri. 
→ “Ben Oltre. Nove canti in forma di poesia” - Un’intera giornata, forse un’intera vita, vissuta tra immagini e memorie del paesaggio salentino. La pietra, nelle sue diverse manifestazioni, è testimone di questa narrazione per immagini poetiche. Quasi come inquadrature di un racconto cinematografico, offre all’ascoltatore MIRAGGI POETICI. Una magia di echi in nove sogni (l’attesa, l’afa, la fatica, il regno del tempo, deserto di sassi, le mani, l’acqua nascosta, la madre, la sera, l’infanzia che torna) che ruotano attorno ai sentimenti più importanti della vita di una donna salentina, primo tra i quali quello per la madre. Al di là di tutto emergono la volontà e l’urgenza di superare il quotidiano, il già detto, il già fatto, per cercare “ben oltre quel muro di diafani sassi, di calce e di tufo”. La partenza è sempre quella, le radici, ma il viaggio deve proseguire per arricchire e dare un senso al passato, a ciò che è stato.
Ultima tappa di un ricchissimo luglio, venerdì 27 a SALICE SALENTINO, il percorso per suoni, voci e narrazioni parte da piazzetta Municipio alle 20, per continuare nel centro storico in compagnia dei ciceroni Maurizio Nocera e Piero Rapanà, con incursioni sonore di Roberto Gagliardi, concerto del Trio Le Trois Lezards (Emmanuel Ferrari fisarmonica, Roberto Chiga percussioni, Giovanni Chirico sax e clarinetto) e chiusura con il duo Rachele Andrioli (voce) e Massimo Donno (chitarre).

Le altre tappe dei Luoghi d'Allerta saranno nel centro storico di Tuglie, giovedì 2 agosto, all'ombra del famoso campanile nel centro storico di Soleto martedì 7 agosto, al cospetto dell'imponente Torre San Tommaso a Torre Lapillo venerdì 10 agosto e, infine, a Trepuzzi sabato 9 settembre presso il convento di Sant'Elia.
(Seguirà comunicato con dettagli del programma delle singole tappe)
Il racconto delle edizioni precedenti dei Luoghi d'Allerta è su: http://luoghidallerta.blogspot.it

Info su itinerari e programma
Fondo Verri 0832.304522
Mauro Marino 389.1252739
Piero Rapanà 327.3246985
 

venerdì 14 luglio 2017

La XII edizione di Luoghi d'Allerta


Luoghi d'Allerta
Visite e itinerari culturali e di spettacolo a cura del Fondo Verri

L'immagine grafica di Luoghi d'Allerta è di Valentina Sansò

Si apre a Caprarica di Lecce, città dell’olio e città natale del poeta Antonio L. Verri la XII edizione di “Luoghi d’Allerta” visite e itinerari culturali e di spettacolo a cura del Fondo Verri. 

È dal 2003 che l’associazione culturale Fondo Verri e Presidio del Libro di Lecce, propone con “Luoghi d’Allerta” una accurata esplorazione del territorio salentino con visite, itinerari culturali e di spettacolo che in questi anni hanno disegnato la mappa di un festival diffuso di voci, di storie e di visioni.
Luoghi d’Allerta con la sua programmazione intesse visite, piccole avventure, cammini fatti di parole, di visioni, di silenzi e di stupore. Un'esperienza di “itineranza” che, sceglie di praticare una strategia di stretto contatto tra gli artisti, il pubblico e il territorio, chiamati insieme ad essere co-autori dell'accadere in un’azione comune che sempre ritrova una sua piena “connotazione culturale” cercando di dare valore al “genio locale”, portandolo all’attenzione del pubblico.

Ecco i luoghi e le date della XII edizione

Domenica 16 Luglio, Caprarica di Lecce, Centro Storico
Venerdì 21 Luglio, Ortelle, Parco Canali
Lunedì 7 Agosto, Soleto, Centro Storico
Domenica 27 Agosto, Otranto, Faro della Palascia
Sabato 9 Settembre, Copertino, Convento di Casole
Sabato 30 Settembre, Lecce, Conservatorio Sant’Anna-Fondo Verri, Festa dei Lettori

Le visite avranno avvio dalle 20.30 
Partecipano: l’attore Piero Rapanà, lo scrittore e storico Maurizio Nocera, l’archeologa Giovanna Maggiulli, la cantante Alessandra De Luca, il poeta Antonio Cotardo, il clarinettista Fatbardh Capi, il fisarmonicista Max Però, la cantante Meli Hajderai, il cantante Mino De Santis, il fisarmonicista Pantaleo Colazzo, lo scrittore Omar Di Monopoli, l’attore Renato Grilli, il sassofonista Roberto Gagliardi, la pianista Anna Lucia Fracasso, Antonio Pisciotta, Martino Tuzio, Marco Papadia, Fabio Casolaro, il cantante Pino Ingrosso, il pianista Maurizio Mariano, il percussionista Davide Chiarelli, le cantanti Daniela Guercia e Deborah De Blasi, lo storico Elio Paiano.
La prima visita della XII edizione avrà luogo, domenica 16 luglio, nelle corti del Centro Storico di Caprarica di Lecce, città dell’olio e città natale di Antonio L. Verri (Caprarica di Lecce, 22 febbraio 1949 - 9 maggio 1993).
Guide della visita saranno l’attore Piero Rapanà, lo scrittore Maurizio Nocera e l’archeologa Giovanna Maggiulli. Il percorso ospiterà la bellissima voce della cantante Alessandra De Luca con “Canti d’amore per strada”; le poesie e la voce di Antonio Cotardo; le musiche e canti tradizionali del sud mediterraneo con Fatbardh Capi al clarinetto e ai sassofoni, Max Però alla fisarmonica e alla voce e Meli Hajderai voce e tamburo. A chiudere la serata il concerto del cantautore Mino De Santis accompagnato da Pantaleo Colazzo alla fisarmonica.

La seconda visita venerdì 21 luglio, a Ortelle avrà come scenario e protagonista lo spazio di Parco Canali per una serata di ascolto e teatro-poesia. Tema portante l’opera "Il Fabbricante di Armonia – Antonio Galateo" di Antonio Leonardo Verri, che sarà proposta, nell'adattamento radiofonico in cinque puntate di Antonio De Carlo, per la regia di Giandomenico Vaccari, trasmesso dalla sede regionale per la Puglia nei mesi di aprile - maggio 1985 e nei monologhi tratti dall’opera di Teatro-Poesia “Che fortuna sono qui” di Piero Rapanà.
Antonio De Ferraris, il Galateo (Galatone, 1444 – Lecce, 12 novembre 1517). Il celebre umanista salentino è colto da Antonio Verri in un momento particolare della vita di fronte alla necessità di dover scegliere tra una realtà di isolamento, di meditazione, dopo aver conosciuto i fasti (illusori) del successo e della gloria. Colto cioè nel momento della crisi, quando tutti gli ideali sembrano crollare e nel cuore non c'è più posto per la speranza ed il fato è decisamente ostile: condizione abbastanza diffusa ed universale tanto da poter essere di tutti i tempi e di tutti i paesi, del quattrocentesco Galateo e dell'uomo contemporaneo...

La terza visita lunedì 7 agosto, sarà a Soleto, per la quarta edizione di “Soleto nelle Mura” iniziativa promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune griko. La serata avrà inizio alle 20.00 con la presentazione del libro “Nella perfida terra di Dio” di Omar Di Monopoli edizioni Adelphi, con l’autore interverrà Mauro Marino. Alle 21.00 il via agli itinerari di spettacolo accompagnati dallo storico cicerone della rassegna, dissipatore di storie e racconti Maurizio Nocera e dall’attore Piero Rapanà. Le corti e le piazze del borgo saranno animate dall’omaggio teatrale a Matteo Tafuri a cura dell’attore Renato Grilli; dalle note del sassofono di Roberto Gagliardi; dai “Canti d’amore per strada” di Alessandra De Luca; dalle sonorità mediterranee di Meli Hajderai e Anna Lucia Fracasso; dalle musiche di un’Europa tra gli anni 30 e 40 dei Bufo’s Gips con Antonio Pisciotta chitarra, Martino Tuzio batteria Marco Papadia chitarra, Fabio Casolaro contrabbasso.

Alle 23.00 la chiusura con “Note di un viaggio” spettacolo musicale di e con Pino Ingrosso, voce solista del premio Oscar Nicola Piovani, e considerato, dallo stesso Piovani, voce unica, tra le più belle d’Europa. Un viaggio musicale, un racconto leggero e brillante di un passato che ancora ci appartiene; un viaggio che scandisce, con leggerezza e un pizzico di nostalgia, modi, tradizioni, costumi e usanze dell’Italia del Sud, rivissuti attraverso i ricordi d’infanzia, i racconti degli anziani, le sonorità tipiche, colori, suoni e profumi capaci di rievocare una civiltà ancestrale comune non solo al Sud d’Italia, ma a tutti i Sud del mondo. Pino Ingrosso (voce, chitarra acustica e ukulele) sarà affiancato, in scena, da Maurizio Mariano piano elettrico/tastiere, Davide Chiarelli percussioni e tamburi, Daniela Guercia voce recitante, cori e colori percussivi e Deborah De Blasi cori.

Per tutta la serata sarà allestito un percorso con degustazione di vini delle più importanti cantine pugliesi a cura dell’A.I.S sezione di Lecce con la presenza di circa 30 cantine salentine.

La quarta visita domenica 27 agosto, a Otranto nell’incanto del Faro della Palascia avrà come guida il giornalista e storico Elio Paiano. Una serata dedicata alla contemplazione con le letture tratte dal libro “Il fanalista di Otranto. L’uomo il poeta e il mare” di Maurizio Nocera e lo spettacolo di teatro musica e poesia “Che fortuna sono qui” di e con Piero Rapanà per le musiche di Roberto Gagliardi e la video-opera “Fate fogli di poesia” di Gianluca Camerino, realizzata nel faro della Palacia prima del suo restauro.

I programmi della quinta e sesta visita sabato 9 settembre, a Copertino negli spazi del Convento di Casole e del 30 settembre a Lecce per la Festa dei Lettori dell’Associazione Presidi del Libro sono in corso di definizione.

L’immagine di Luoghi d’Allerta è di Valentina Sansò.