lunedì 12 ottobre 2009

Allerta! Allerta!

Con la visita a Sant'Elia si è conclusa l'Edizione 2009 dei Luoghi d'Allerta

"La poesia è distacco, lontananza, assenza, separatezza, malattia, delirio, suono, e soprattutto, urgenza, vita, sofferenza. È l'abisso che scinde orale e scritto". (Carmelo Bene) ***
Allerta, allerta!La sentinella incastrata nel tronco d'un albero muto la intercettò scalza, tra filo d'erba nemico e porta aperta connivente. Aveva nelle orecchie tutta una concentrazione mistica di cose buone, ed in una cesta, occhi, occhi attenti, grandi, piccoli, attenti e presenti. La sua veste (per coloro che possono averla incrociata) è di una pietra rosicata e smunta, ma tanto bella da far invidia alla Milano della moda, quella da 2000 euro a capo, e coda.
Allerta! Allerta! Ha evaso ogni posto di blocco, si è introdotta abilmente, si è fatta piccola, tra fessure e pieghe di pelle delle mani e mano a mano, gomito a gomito, ha lasciato cadere alle spalle le troppe parole, o le poche parole, il bianco ed il nero, l'assenza e la presenza, l'esultanza e la disgrazia, la potatura e la rinascita netta, la beatitudine e la tristezza, la malattia e la guarigione. Ha scelto il giusto, ed il gusto soggettivo delle labbra che sorridono quando si sentono in prima linea disarmate da un languore di pace dissanguata e beneamata.
Allerta! Allerta! Ha preso possesso dei luoghi dei non luoghi, delle sedie, delle scarpe. Alcuni hanno cominciato a muoversi in maniera disordinata verso il fulcro dell'alta concentrazione di versi. Diversamente altri hanno perso le scarpem ed hanno cominciato ad emettere al suono di un tarallino nel gargarozzo, parole alla Luna. E pare rispondesse la Luna, declinando l'invito ad una fugace liaison, lanciato da un tornado nuvoloso all'orizzonte, brindando con del negroamaro dolce stillato alle dita. Il sereno è la sua virtù, chè quando si muove la pioggia poi cessa, e tornano le stelle. Pare ne collezioni a milioni, sono la sua unità di misura: ogni stella per ogni cosa sognata, desiderata, regalata alle costellazioni dei comuni uomini, terreni.
Allerta!Allerta! E' terrena, sotterranea e contribuisce alla colorazione della terra, degli alberi, e alla direzione delle foglie e del suolo sovrastante le radici dei buoni sentimenti, cattivi sentimenti, emozioni...il tutto o il niente che sia. Se la ride, c'è di più, c'è di più, oltre le cose nere scritte, c'è il bianco del pensiero.
Allerta, Allerta! E' furba, attende il momento giusto, mormora, sottrae, spezza, incanta, incarta. Sì! Fa dei suoi disegni colorati, ottime pagine da incantamento cartaceo, che le dita vogliose di campi vergini, poi non fermano l'andatura nè la direzione, e la voce legge, legge, legge, insegna l'ascolto. E' spesso nelle ultime file, si giova di qualche caramella dimenticata, tra la parola "ciao" e quella "ci rivedremo presto".
Allerta, Allerta, ha svegliato tutte le sentinelle, che come formiche rantolano nel buio. E la serra brilla invece, ed il santo, Elia, fischietta a suono di violoncello e tromba, nella compagnia della corte, della chiesa, delle mura, della serratura aperta.
Allerta, Allerta, è tra noi, sa bene ciò che fa, e lo fa bene, rende più alti certi orizzonti, ricche le povertà semplici, unici certi abbracci, ed è eco solidale, ovvero non sporca, non inquina, semmai deterge grigi e bigi. Allerta. Allerta....allerta....allert......
Si salvi chi può, chi vuole, chi non vuole....chi vorrebbe ma. Io vorrei non vorrei, ma se vuoi. Si voglio. Eccola, è tardi, è presto, non ha tempo, è tutti i tempi, e quando arriva ti si incastra nello stomaco, come un laccio, ma è chiave di altri gradini da salire, uccide e poi salvifica, rende eterni e non mortifica. Poesia!Bentrovata!
(Io c'ero! Domenica, 11 ottobre 2009, ex convento cappuccini Sant’Elia, sulla serra dove si toccano tre comuni Trepuzzi, Squinzano e campi Salentina .Luoghi dell'allerta.)
Irene Leo

venerdì 2 ottobre 2009

A Calimera nella Masseria San Biagio!










Sesta visita, Domenica 4 ottobre, Calimera, Masseria San Biagio Inizio visita alle ore 18.30

Continuano gli itinerari dedicati ai “segreti” della campagna salentina e alle attività di nuova produzione e di valorizzazione. Dopo la Casina Vitale di Ceglie Messapica, la sesta visita dei Luoghi d'Allerta è domenica 4 Ottobre, con inizio alle 18.30, nelle campagne di Calimera.
Il luogo è la Masseria San Biagio - sulla
Via Prov.le Calimera - Borgagne - un luogo di produzione e di incontri rivolti ai bambini. L’azienda è iscritta all’elenco delle Bio – fattorie didattiche dell’Associazione Italiana Agricoltura Biologica. Un'impresa virtuosa che riscatta le tante ferite del territorio. Per questo l'omaggio dell'Allerta!
Guida la visita sarà Silvano Palamà sapiente conoscitore delle cose della Grecìa Salentina e lo scrittore Maurizio Nocera.
Nella serata in scena il concerto recital “Qui se mai verrai”…il Salento dei poeti con le voci di Piero Rapanà, Simone Giorgino, Angela De Gaetano, il canto di Maria Mazzotta e i suoni di Claudio Prima, Redi Hasa, Emanuele Coluccia.
Ospiti: il poeta dialettale Giuseppe Greco e Aronne Dell'Oro con “Canti dell' Italia Mediterranea”.
Il libro della serata è “I luoghi immateriali” di Gianalberto Righetti e Antonio Errico. Manni editore.

lunedì 21 settembre 2009

A Ceglie nell'antica masseria Casina Vitale









Quinta Visita, domenica 27 settembre, per l'edizione 2009 di Luoghi d'Allerta, la meta, Ceglie Messapica. L'appuntamento alle ore 19.30 alla Casina Vitale, un'antica masseria costruita tutta in pietra locale risalente all'Ottocento. Circondata da maestose piante secolari di querce e ulivi e da una vasta area di macchia mediterranea. Il centro è composto dalla casa padronale e da fabbricati rurali, che dopo un accurato restauro hanno mantenuto inalterato le caratteristiche di rusticità e calore delle antiche dimore.Ad accompagnare la visita il padrone di casa Adriano Verusio e Piero Rapanà.

I suoni quelli di Alma de Tangos con le suggestive sonorità del tango dei quartieri di Buenos Aires, con Nadia Martina voce, Rocco Nigro fisarmonica, Gianni Tarantino violino, Massimo Carrieri pianoforte).
Il gruppo propone un repertorio che ripercorre la storia del tango: dai classici di Pugliese, Troilo, Canaro, Di Sarli, Mores sino al “tango nuevo” di Piazzolla. Nel progetto, ovviamente, non mancano le ritmiche incalzanti della Milonga e la magia del Tango Vals.
Nella serata l'omaggio alla poesia dialettale di Pietro Gatti a cura di Viviana Gatti.
La strada più semplice per arrivare sulla Lecce-Bari la prima uscita per Ostuni, giunti ad Ostuni, prendere la provinciale per Ceglie Messapica.
Info:339.7284656 – 333.8578641 - e-mail: info@masseriacasinavitale.it


A Crepacore, a tutta poesia!

La prima tappa in provincia di Brindisi della settima edizione de I Luoghi d’Allerta è a Torre S. Susanna, domenica 20 settembre, dalle ore 19.30 nella bellissima area archeologica della Chiesetta di Crepacore. San Pietro o Santa Maria di Crepacuore? Maschile e femminile insieme nel tentativo del nome e quel “crepacore” poi, sospeso! Toglie in fiato, intriga, fa poesia.
E’ ritenuto il più bel monumento bizantino che la Puglia possiede. Localizzato sulla provinciale per Mesagne a circa 4 Km., su un pianoro limitrofo ad un canalone, nel quale è attiva ancora oggi una polla d'acqua. La chiesetta, annessa alla Masseria le Torri, fu edificata nell'VIII secolo con materiali provenienti da resti di costruzione messapiche, ha l'aspetto di una fortezza
Guida della visita Maria Pia Dapolito responsabile del Gruppo Guide Turistiche, che insieme all’associazione Auser e il sostegno del comune organizzano nello splendido scenario di Crepacore un concorso di poesia giunto alla 15° edizione.
E la poesia sarà protagonista della visita con il recital: Qui se mai verrai… il Salento dei poeti con le voci di Piero Rapanà, Simone Giorgino, Angela De Gaetano, il canto di Maria Mazzotta e i suoni di Claudio Prima, Redi Hasa, Emanuele Coluccia.


martedì 8 settembre 2009

Con i Messapi a Vaste







La terza visita è a Vaste

Vaste
, Area Archeologica – Cripta ss Stefani, domenica 13 settembre,
inizio visita
19,30

Guide della visita: Piero Rapanà e Maurizio Nocera
I suoni: Triace di Manuela Gabrieli, Alessia Tondo, Carla Petrachi, Marco Bardoscia
e Vito De Lorenzi.
Il film: Verso Sud di Caterina Gerardi, Marilena Cataldini e Marina Pizzarelli.
presentano Mauro Marino e Ada Donno
Le letture della visita: Patroclo o la vera storia dell’Iliade a cura di Marco Graziuso.
Poesia: P40, Omaggio a Fernando Rausa

La terza visita della settima edizione dei Luoghi d’Allerta - visite ed itinerari di spettacolo del presidio del libro di Lecce Fondo Verri - è a Vaste, domenica 13 settembre, l'ambientazione quella dell'Area Archeologica e della Cripta dei ss Stefani. L’appuntamento è alle 19.30.
Vedi un guerriero dalla strada, mira con una lancia, la zona industriale di Poggiardo mischia la visione, confonde. Prima la grande valle si apriva intera e i grandi blocchi di pietra dei muri, nella campagna, lasciavano presupporre la maestosità di quanto il passato aveva accolto. Ma non è tempo di nostalgie, ciò che è fatto è fatto. Qualcosa è ancora salvo, tutelato. Il parco archeologico, (che vede alzarsi un'altana per scorgerlo in tutta la sua estensione) e più in su verso la serra la Cripta dei ss. Stefani. Lì l'appuntamento!

venerdì 4 settembre 2009

Tra i menhir di Giurdignano









il Menhir Santu Paulu a Giurdignano

Giurdignano, Giardino Megalitico, domenica 6 settembre, inizio visita 19,30

(sulla Lecce-Otranto, uscita per Giurdignano.
Al primo semaforo a destra, prima svolta a sinistra e siete arrivati)

Guide della visita: Maurizio Nocera e Alberto Signore dell’Ass.ne Amici dei Menhir.
I suoni: Quista e la strada te le fimmene beddrhe di Cinzia Villani, Maria Mazzotta, Carla Maniglio. La fisarmonica di Rocco Nigro, l’arpa di Ketty Ritacca, il pianoforte di Eleonora D’Aurelio.
Il libro: Lungo i fiumi del profumo dell’origano di Agostino Casciaro, Edizioni Libellula.
Le letture della visita: Racconti (s)pizzicati di Luigi Chiriatti editi da Kurumuny.

La seconda visita della settima edizione dei Luoghi d’Allerta - visite ed itinerari di spettacolo del presidio del libro di Lecce Fondo Verri - è a Giurdignano, domenica 6 settembre, l'ambientazione quella del Giardino Megalitico (sulla Lecce-Otranto, uscita per Giurdignano. Al primo semaforo a destra, prima svolta a sinistra e siete arrivati), l’appuntamento è alle 19.30).

Le pietre conservano la memoria del Salento. Lì la regalità di un passato fatto di ivocazioni e di stupori. Le pietre dei Menhir dei Dolmen sono questo. Materia di rito, di preghiera. Ed anche quelle povere lavorate nella campagna, quelle dei muretti a secco, quelle delle pajare e dei ricoveri hanno in loro la sacralità del lavoro, dedicate, una ad una, al fine del poter vivere. Di questo è il Salento, di questa dedizione millenaria che oggi appare inesorabilmente dimenticata.
Luoghi d'Allerta vuole essere rito e dedizione. Vuole dare coraggio agli occhi e all'ascolto. Questo il fine del cammino, dell'attraversamento dei luoghi: tentare un approccio di poesia, di vita. Sollecitare alla custodia, in semplicità, con l'arte.

La visita di Giurdignano attraverserà i luoghi che l'Amministrazione Comunale ha in tutela, il Giardino Megalitico. Guide della visita saranno Maurizio Nocera e Alberto Signore dell’Ass.ne Amici dei Menhir. I suoni, quelli del gruppo “Quista e la strada te le fimmene beddrhe” di Cinzia Villani, Maria Mazzotta, Carla Maniglio. Poi, la fisarmonica di Rocco Nigro, l’arpa di Ketty Ritacca e il pianoforte di Eleonora D’Aurelio. Il libro: Lungo i fiumi del profumo dell’origano di Agostino Casciaro, Edizioni Libellula. Le letture della visita sono tratte da Racconti (s)pizzicati di Luigi Chiriatti editi da Kurumuny.


mercoledì 2 settembre 2009

Luoghi d'Allerta edizione 2009

Le visite dell'edizione 2009 dei Luoghi d'Allerta

1.a visita:
Domenica 30 agosto, Castro, Castello e Centro Storico

2.a visita:
Domenica 6 settembre, Giurdignano, Giardino Megalitico

3.a visita:
Domenica 13 settembre, Vaste, Cripta dei s.s. Stefani e Area Archeologica

4.a visita:
Domenica 20 settembre, Torre s. Susanna, Chiesa di s. Maria di Crepacore

5.a visita:
Domenica 27 settembre, Ceglie Messapica, Masseria Casina Vitale

6.a visita:
Domenica 4 ottobre, Calimera, Masseria San Biagio

7.a visita:
Domenica 11 ottobre, Squinzano, Serra di Sant'Elia

L'inizio delle visite alle h.19.30

mercoledì 26 agosto 2009

Qui se mai verrai... a Campi Salentina

La poesia odora
è poesia da tutte le parti
ed io mi fingo lo specchio in cui trafugo
quei sogni accorti che ti racconto

Antonio L. Verri

Giovedi 27 Agosto, alle 21.00, a Campi Salentina,
nel Giardino della Casa Prato,
nell'ambito della rassegna “Vaghe Stelle -
Poesia Teatro e Musica sotto il cielo d'estate”
voluta dall' Assessorato alla Cultura
in scena “Qui se mai verrai…”,
concerto-recital del Fondo Verri, dedicato al Salento e ai suoi poeti.

Giovedi 27 Agosto, alle ore 21.00, a Campi Salentina, nel Giardino della Casa Prato, nell'ambito della rassegna “Vaghe Stelle Poesia Teatro e Musica sotto il cielo d'estate” - voluta dall' Assessorato alla Cultura - andrà in scena “Qui se mai verrai…”, concerto-recital del Fondo Verri, dedicato al Salento e ai suoi poeti.
Un concerto di suoni e voci con gli attori
Piero Rapanà, Simone Giorgino e Angela De Gaetano accompagnati dai suoni di Adria: Claudio Prima all'organetto, Redi Hasa al violoncello, Emanuele Coluccia al sax tenore e soprano e il canto cristallino ed emozionato di Maria Mazzotta.
Le parti poetiche che compongono il recital sono tratte dai versi di Vittorio Bodini, Girolamo Comi, Ercole Ugo D’Andrea, Rina Durante, Vittore Fiore, Vittorio Pagano, Claudia Ruggeri, Salvatore Toma e Antonio L. Verri. Per un itinerario poetico che avviandosi da Lecce tocca (nomina) Acaya, Roca, Martano, Otranto, Castro, Poggiardo, Palmariggi, Vitigliano, Cocumola, Porto Badisco, S. Maria di Leuca, Gallipoli.

Andare!

Si può viaggiare attraversando l’immateriale? Incrociare la traiettoria di una voce, di un sussurro? Camminare in punta di piedi su tracce d’inchiostro? Si può? Sì, si può!
C’è una geografia ideale della Terra d’Otranto che i poeti hanno tracciato con i loro versi.
Il territorio, la sua natura. I soffi del vento, il cicaleccio dell’arsura estiva, le solitudini, i clamori della festa, le paure, le lontananze, i rifugi domestici… materia di una lingua che nel Novecento s’è fortificata d’esperienze che hanno valicato il soffoco della provincia e aperto orizzonti inimmaginabili a Lecce e al Salento oggi, inscindibile dal suo portato culturale.
Al viaggiatore…
“Qui se mai verrai…” è l’omaggio a chi ha saputo interpretare la pietra, il vento e il mare le strade di polvere e i dolori delle malinconie consumate al sole. La luce col suo accecare il soffoco e il riparo. Il Salento insomma, la terra che stai visitando! Che mai potrai sapere nella sua pienezza. Fugge sempre… sempre cangia puntuta e scontrosa… Sensi soltanto, nell’allerta, ti chiediamo. La poesia è accorgersi e dimenticare, sussurro, materia labile. Confondila con gli occhi! Guarda!

lunedì 10 agosto 2009

La pagina de Il paese nuovo

martedì 4 agosto 2009

L'immagine di Luoghi d'Allerta 2009

domenica 7 giugno 2009

La prossima edizione del Luoghi d'Allerta

Luoghi d’Allerta 2009

visite ed itinerari di spettacolo a cura dell’Ass. Cult. Fondo Verri di Lecce

titolo della settima edizione: Scrivere i luoghi [gli autori raccontano i luoghi]



L'itinerario è ancora in via di definizione

il programma verrà definito entro il 30 Luglio c.a.

Scrivere i luoghi

[gli autori raccontano i luoghi]

“Privilegio di chi abita una piccola isola o una piccola penisola (è quello di) poter vedere il sole tramontare in un mare e sorgere in un altro mare. Nel Salento accadeva che, ragazzi, andavamo nell’ultimo giorno dell’anno ad assistere al tramonto sulle rive dello Jonio, e aspettassimo il sorgere del primo giorno del nuovo anno sulle scogliere dell’Adriatico. Crescere tra due orizzonti marini: non so bene che cosa mi abbia dato questa condizione. Certo, anch’essa è all’origine di questo libro che vado scrivendo”

Antonio Prete (scrittore e poeta salentino)

E' questa la natura dei salentini, e anche, per altri versi dei pugliesi. Dentro questa possibilità di sguardo, una volubilità che segna la terra, la fa cruda con le sue pietre, il legno contorto degli ulivi e delle vigne, i lunghi paesaggi, il divenire della luce, speciale, per intensità e colore. Un nomadismo della mente, un oltre, che la cultura ha provato a spiegare. Tanti gli interpreti che è necessario conoscere, far conoscere, per comprendere appieno la qualità d'un territorio a lungo rimasto nell'angolo, nella soggezione, nella ferita.

Non è più così! Grazie al lavoro questi anni!

Il progetto delle visite e degli itinerari di spettacolo dei “Luoghi d'Allerta” è nato nel 2003. Giunge quest’anno alla sua settima edizione. Attraversare i luoghi, la magia del loro incanto. Una particolarità per molti versi intatta, se guardi bene, dietro la piega e la ferita del tempo.

C'è silenzio al tramonto, immutato, sibilo lungo! C’è tutta la Storia, se presti ascolto.

Se un canto ti accompagna, se un suono ti porta, se una danza indica la via.

Luoghi d'Allerta è così, tenta la poesia. Tenta ‘ricordanze’, aperture volte al passato, per una percezione del ‘reale’ al riparo della realtà.

Un piccolo sogno che si avvera, alla fine dell’Estate, al riparo dai clamori delle feste, nella semplicità di una drammaturgia scritta dall'incontro con chi sceglie quel ‘riparo’, quel ritaglio di Stagione. Quando le ombre s’allungano e i paesi odorano di mosto.

Il luoghi, il pubblico, gli artisti, insieme a “celebrare” la Bellezza. Piccole cose, volutamente tenute nell’essenzialità dell’atto.

Crediamo, fermamente, che il “viaggiatore” voglia questo! Voglia contattare la natura, il suo mistero, se possibile! Questo cercano quelli che si mettono al riparo, che tentano lontano dal rumore. C’è, il rumore! Sempre aumenta! All’Arte il compito di attenuarlo, di smorzarlo, di renderlo ascoltabile!

Questa settima edizione sarà dedicata al “letterario”. Scrittori - che avremo cura di scegliere nel popolato panorama della scrittura contemporanea pugliese - si faranno dicitori. Lettori di racconti! Racconti di luoghi scritti per l’occasione della visita! Intorno non mancherà, come tradizione, la musica, la danza e l’agire teatrale.