sabato 25 ottobre 2008

luoghi d'allerta a Zollino



Zollino, 26 ottobre ore 20.00 - Auditorium Centro Anziani

Con il recital “Qui se mai verrai…” e il concerto “il Viola di Maria”
si chiude a Zollino, la VI edizione de I Luoghi d’Allerta.

I Luoghi d'Allerta, visite ed itinerari di spettacolo del Fondo Verri, chiudono la sesta edizione a Zollino. (visita rinviata per causa maltempo il 14 settembre).
In scena nell’Auditoriun del Centro Anziani alle ore 20.00 il concerto recital Qui,se mai verrai il salento dei poeti per le voci recitanti di Simone Giorgino, Piero Rapanà e Angela De Gaetano accompaganti dalle musiche degli Adria.
A seguire, Il Viola di Maria, con Maria Mazzotta, Redi Hasa al violoncello, Valerio Daniele. alla chitarra, Rocco Nigro alla fisarmonica, Manuela Salinaio alle percussioni, Vito De Lorenzi alla batteria e alle tablas.
Il viola è il rosso in amore al blu. E’ la nostra immagine del mondo, una perfetta fusione di anima e ‘animus’, di cuore e cervello, di dionisiaco e apollineo, di dubbi e certezze, di filosofia e matematica. E’ il colore dell’amata contraddizione, della rigida coerenza che perde ogni senso lasciando spazio all’ampiezza e all’abbraccio del duttile, del flessibile, della vita orientata al divenire e al movimento.
Allo stesso modo Il viola di Maria è un progetto in continua contraddizione tra l’amore appassionato e il desiderio di Ricerca che risolve il dissidio solo nel’atto stesso del suonare, nel gesto e nei movimenti minimi delle corde, delle ance e delle pelli lasciate in balia del suono e del rumore. Il progetto prende avvio nel 2006 dall’incontro di cinque musicisti di diversa estrazione ed insolita collocazione. La formazione presenta un repertorio costituito in parte da composizioni inedite e in parte da nuovi giochi linguistici sperimentati e ricercati nel contesto della riproposta delle musiche tradizionali del sud-Italia e balcaniche, rintracciando in entrambe le tradizioni un forte legame costituito dalla simbiosi dell’uomo con la terra e da una storia di povertà, quotidianità e dolore.