lunedì 25 giugno 2007

Il diario della prima edizione

Luoghi d’Allerta 2003 1.a edizione

Diario attraverso i comunicati stampa

Le Torri
20 agosto 2003 – dalle ore 19
Torre Sant’Emiliano – Otranto
Azienda Agrituristica Grotta dei Cervi

Mercoledì 20 agosto, dalle ore 19, primo appuntamento per i Luoghi d’Allerta.
Sant’Emiliano è a ridosso di Badisco, conosciuto anche come l’approdo di Enea. Custodisce da nord quello scrigno di conoscenza che è la Grotta dei Cervi, sito fondamentale per capire qual è la natura intima della terra salentina: la trovi scritta nei graffiti millenari conservati nel recondito buio d’una grotta. Luogo denso di mito, di narrazioni e di suggestioni poetiche. Sant’Emiliano è torre cara ai poeti che da lì hanno spiccato il volo, attraversando d’un fiato distanze mai ritenute veramente incolmabili, per completare un verso, un intonazione, un ode: l’Albania e la Grecia lì di fronte, sponda certa d’un migrare che trova approdi. E alla poesia questa prima visita è dedicata, letture, affabulazioni, canti, suoni, per un omaggio ai luoghi e per un invito alla loro tutela. Le visite saranno animate da un gioco di costruzione poetica. La scrittura collettiva di un Ode ai Luoghi, nell’allerta del sentire che sarà composta insieme ai visitatori che parteciperanno agli itinerari de i Luoghi d’allerta. Un iniziativa che vuole raccogliere voci, emozioni, dedicate alla bellezza, alla memoria e alla necessità della cura e dell’attenzione.
Alla visita parteciperanno Elio Paiano e Maurizio Nocera, Emanuele Licci, Piero Rapanà, Enza Pagliara , Cinzia Villani, Gianluca Longo , Carlo Pascali, Salvatore Calafiore, Mauro Marino.

22 agosto 2003 – dalle ore 19
Torre Porto Miggiano, Santa Cesarea

Un capitano di torre( l’attore Piero Rapanà) - com’era nella notte dei tempi, quando le torri d’avvistamento, erano realtà funzionanti nella meraviglia d’un Salento di pietre e di foreste, meta d’assalti, d’invasioni, d’arrivi e partenze - accoglierà il pubblico, l’appuntamento è per le 19, presso la Torre di Porto Miggiano poco a sud di Santa Cesarea, meraviglia d’architetture moresche, d’un mare denso, sulfureo, che sana. Nostra Signora dei Turchi sarà lo sfondo di una visita dedicata all’affabulare teatrale e idealmente a Carmelo Bene. L’attore Salvatore Calafiore interpreterà una partitura teatrale dedicata a Cala Luna, località di un aspra Sardegna, molto vicina al Salento, un omaggio alla bellezza in una cruda storia di umano soffrire. Elio Paiano e Maurizio Nocera saranno le guide essenziali, conoscitori del paesaggio, della storia e della mitologia dei luoghi. Un piccolo anfiteatro sarà ricavato alle spalle della torre una linea ideale tra il mare e la terra ferma, un luogo di dichiarazione, di declamazione e di canto di suoni: Emanuele Licci, Enza Pagliara , Cinzia Villani, Gianluca Longo , Carlo Pascali, Nando Todisco i musicisti invitati.

27 agosto 2003 – dalle ore 19
Torre dell’Alto, Santa Caterina – Nardò

Ci alziamo sulla meraviglia di Porto Selvaggio.
L’ incanto d’un angolo di Salento ancora incontaminato, come intimamente lo vorremmo al di là delle ubriacature da industria turistica. Un Salento di silenzi, di cicale e di grilli, di cura e di salvaguardia come questo pezzo di costa dimostra: da sempre educativo per chi lo frequenta, strenuamente difeso nella sua particolarità: Renata Fonte per essersi opposta alla lottizzazione della zona e al suo sfruttamento privato fu assassinata nella notte dell’ultimo giorno di marzo del 1984. Consigliere comunale, vittima illustre, divenuta nume della tutela e della conservazione della bellezza, a lei la visita è dedicata. Un luogo d’allerta fortemente simbolico, la Torre dell’Alto e il il suo capitano, l’attore Piero Rapanà, ospiteranno: la performance di Silvia Lodi e Antonio De Luca ispirata al Cantico dei Cantici di San Francesco; una lettura di parti del libro di Livio Romano (sarà presente l’autore) Porto di Mare, reportage narrativo dedicato all’affaire del porticciolo di Serra Cicoria. Guide essenziali saranno l’editore neretino Livio Muci (Besa editrice), Giancarlo De Pascalis architetto e conoscitore di storia locale, e il poeta Luigi Ruggeri. Emanuele Licci, Raffaella Aprile, Enza Pagliara, Gianluca Longo i musicisti che con i loro canti renderanno omaggio alla bellezza dei luoghi.

Sabato, 30 agosto 2003 – dalle ore 19
Torre Suda – Racale

Luoghi d’allerta a Torre Suda intende celebrare l’idea della vacanza: questa torre, inserita nel tessuto urbanizzato da case estive e da alcune ville fine secolo, insieme a Posto Racale e Mancaversa è meta di un popolo che qui riscatta fatiche e ansie. Molto spesso è il ritorno da “antiche migrazioni ” che riporta qui uomini e donne con abitudini svizzere e tedesche. Ritmi di vita lontani da quell’ordinario conosciuto in gioventù che si rinnova nel rito della feria d’agosto. Nello spirito della festa popolare la visita alla torre, che sarà a cura del presidente Francesco Causo e del Prof. Antonio Caroppo, si concluderà, con un concerto di liscio programmato e organizzato dalla Pro Loco. Piero Rapanà, Emanuele Licci, Raffaella Aprile, Enza Pagliara, Gianluca Longo, Cinzia Villani renderanno l’omaggio poetico ai luoghi.

6 settembre 2003 – dalle ore 19
Faro di Sant’Andrea – Marine di Melendugno

Il quinto incontro de I Luoghi d’Allerta toccherà Sant’Andrea. Baia significativa nella cultura nomade giovanile italiana. Uno dei luoghi che più hanno segnato il percorso di visibilità e di richiamo che interessa il Salento. Anche in tempi non sospetti Sant’Andrea è stato luogo della musica, delle contaminazioni sonore che hanno maturato l’onda raga muffin, costruendo relazioni e scambi tra gruppi rimasti affezionati a questo piccolo villaggio di pescatori cresciuto all’ombra dell’omonima torre e del piccolo faro che custodisce il porticciolo. Sant’Andrea è luogo degli incontri ballati sulla linea del mare nella piccola baia che accoglie il confine e lo inizia alla magia della terra, che qui è così friabile da far scogli che sono divenuti grotte di preghiera e di ricovero. L’incontro condotto da Piero Rapanà (capitano di torre) e da Elio Paiano ospiterà il poeta Elio Coriano; l’editore Luigi Chiriatti che presenterà il libro di Luigi Feller Cartoline senza francobollo (Kurumuny – poesia). Feller è abitante creativo di Sant’Andrea, personaggio eccentrico, sperimentatore di fusioni tra scrittura pittura e musica, leggerà parti da suo lavoro. Agostino Casciaro con le sue cartapeste abiterà le piccole grotte della baia. Le musiche saranno a cura di Raffaella Aprile, Emanuele Licci, Antonio Sperti, Antongiulio Galeandro e Cristina Vetrone cantante e organettista napoletana.

L’allerta culturale

Sabato 13 settembre 2003 – dalle ore 19
Palazzo De Judicibus - Casarano

Un nuovo indirizzo, una diversa caratura motiva il secondo ciclo delle visite e itinerari di spettacolo che il Fondo Verri ha realizzato con Luoghi d’Allerta.
Questo secondo itinerario si allontana dalla costa e nell’entroterra salentino individua i luoghi dell’allerta culturale, dell’agire creativo, iniziando a Casarano un viaggio che continuerà a Corigliano d’Otranto e a Martignano. Tre Luoghi della presenza militante. D’un fare cultura aperto alla ricerca e all’incontro. L’inizio d’un viaggio che idealmente e speriamo concretamente continuerà anche nei prossimi mesi, auspicando la costruzione di un catalogo salentino capace di sostanziare la visione della complessità del movimento di ricerca salentino. L’immaginario rappresentato e sollecitato dalle Torri diviene concreto nell’incontro con i nuovi capitani di Torre. Quei testimoni, che accolgono e avvistano le occasioni di un lavoro sempre attivo sulla cultura.

Guide essenziali della visita il prof. Antonio Lupo con i necessari cenni storici sul centro storico di Casarano e su palazzo De Judicibus e palazzo D’Elia; l’artista Fernando Schiavano illustrerà il progetto di arte contemporanea “Initinere” attivato negli scorsi mesi in una vasta area del territorio salentino partendo da Casarano e la mostra “Acqua e Sale” allestita nel palazzo D’Elia. Lucio Parrotto, presidente del circolo L’Emigrante e fondatore del Museo del Minatore di Casarano, che sarà visitato nel corso della sera; l’ assessore Claudio Pedone, ispiratore di politiche culturali capaci di una profonda relazione con la comunità e il territorio ( il festival Entroterra-Oltremare, l’allestimento delle città invisibili nel borgo antico di Casarano)
I racconti, i suoni, e le azioni teatrali saranno a cura di Piero Rapanà, Piero Olla, Fabio Colonna, Stefania Valletta, Emanuele Licci, Gian Luca Longo, e Officina ZOE .

19 settembre 2003 – dalle ore 19
Castello Duemonti - Corigliano D’Otranto

Luoghi d’Allerta và in visita nella Grecìa: guide essenziali della visita Elio Paiano, Maurizio Nocera e Piero Rapanà che accompagneranno il pubblico in un attraversamento che incontrerà gli antichi giochi del Salento descritti in una collezione fotografica da Luigi Chiriatti; l’attrice Silvia Lodi in una performance dedicata al Cantico dei Cantici di Salomone curata nell’allestimento da Antonio De Luca; Pierluigi Mele ed Elio Coriano con i loro versi; Marco Graziuso in una lettura dedicata al 900 salentino; le foto di scena dei set di A Levante realizzate per la Saietta Film da Maurizio Buttazzo e una selezione di clip da Sale, il film realizzato dalla Provincia di Lecce nel 2002; gli attori del Teatro Blitz Piero Olla, Fabio Colonna, Stefania Valletta, Mary Gigante in un una performance ispirata a Camus. I suoni saranno a cura di Emanuele Licci, Antongiulio Galeandro, Gianluca Longo, Admir Skhurtaj.
Il Castello Duemonti è gestito per conto del Comune di Corigliano d’Otranto dalla giovane Cooperativa Kalos Irtate che curerà per la serata dei Luoghi d’Allerta l’ospitalità.

domenica 21 settembre 2003 – dalle ore 19
Palazzo Palmieri Martignano

Si chiude la prima fase del progetto “Luoghi d’allerta” a Palazzo Palmieri a Martignano un luogo dell’allerta culturale, dell’agire creativo che da anni vede nel suo “capitano di torre” Elio Coriano un’istancabile poeta lottatore di scrittura e di pensieri , testimone e custode di occasioni,di un lavoro sempre attivo, d’un fare cultura aperto alla ricerca e all’incontro.

Racconti e storia saranno a cura di Elio Paiano e Maurizio Nocera; ospite Sergio Vuskovic Rojo filosofo e accademico cileno dell’Università di Valparaiso città di cui fu l’alcade (Sindaco) dal 1970 al 1973, anno della caduta del governo di Salvador Allende. Vittima della dittatura di della generale Phinochet, in quanto massima autorità della città di Valparaiso fu arrestato e condotto sulla nave Esmeralda, dove fu seviziato e torturato. Nell’allerta di Martignano, Sergio Vuskovic, parlerà del libro: Neruda, sono un poeta di pubblica utilità. I suoni saranno a cura di Emanuele Licci(chitarra e voce), Gian Luca Longo(Chitarra e mandino), Anton Giulio Galeandro(fisarmonica), Daniela Brai (flauto traverso), Sabrina Pacucci e Alessia Schirizzi(violino). Azioni teatrali a cura del TeatroBlitz con Piero Olla, Fabio Colonna, Stefania Valletta, Mary Gigante e Piero Rapanà.