martedì 26 giugno 2007

Il diario della seconda edizione

Il diario della seconda edizione attraverso i comunicati satmpa


Assessorato alla Cultura della Provincia di Lecce • Fondo Verri l.c. – Teatro Blitz
I luoghi d’Allerta seconda edizione
visite e itinerari di spettacolo nei luoghi del Salento

un iniziativa ideata e curata da Piero Rapanà e Mauro Marino

Ruffano, Centro Storico
Domenica 29 agosto 2004 – dalle ore 20

A Ruffano ci arrivi guardando in alto, non capita spesso d’avere l’impressione di un paesaggio collinare nel Salento, con la prospettiva del campanile che si eleva, portato dall’andatura del paesaggio, verde qui intorno con un resto di foresta che fa intensa la serra, segreta e misteriosa.
Un paese-rocca con l’arco della porta che invita all’ingresso e la piazza subito ad accogliere e il dedalo delle vie, un centro storico intenso con la grande cattedrale e la stanza pavimentata di cristallo che svela radici antiche.
La guida del viaggio Piero Rapanà, raccomanda molta attenzione, alle parole soprattutto e ai suoni che le sostengono. Questa prima serata dei Luoghi d’Allerta è dedicata ai suoni, alle parole cantate, recitate, sussurrate. In scena nel segreto delle stradine laterali alla cattedrale Matthias Hermann Ibach, singolare violoncellista tedesco, da alcuni mesi residente a Gallipoli, vero talento poetico presenta il suo Cellohermann, un avvenimento d’ispirazione dadaista-romantico. Matthias accompagna il suo strumento con la voce e fa vivere il violoncello come un prolungamento di se stesso. Con ogni movimento del suo archetto, infrange le abitudini di ascolto del pubblico. Suona la musica classica, il rock, il blues o semplicemente suoni aspri e bizzarri accompagnando con la voce, in tedesco, russo, francese, italiano, versi, schiocchi di lingua, risate, imitazioni, il suono del violoncello. Marco Graziuso con un piccolo recital dedicato alla poesia salentina continua il viaggio abitando con la sua voce una piccola corte popolare, raccolta e silenziosa, significativa d’un abitare condiviso che ispira
incontri d’occhi e ascolti.
Il concerto di Alessio Lega e Mariposa al debutto discografico con Resistenza e Amore
(ed.block nota – settembre 2004) chiude la serata. Resistenza e Amore è opera prima di un cantautore che da anni infaticabile gira lontano dal mercato per centri sociali, circoli culturali, palchi più o meno grossi di tutt’Italia. Liberate da ogni coercizione le canzoni di Alessio Lega e Mariposa sono a immagine della loro vita, per quanto la poesia e la vita possano essere libere. Guida essenziale della visita sarà Paolo Vincenti storico e poeta ruffanese.


Alessano, Villaggio Rupreste di Macurano
12 settembre 2004 – dalle ore 20

Il Villaggio rupreste di Macurano, sulla strada che da Alessano porta al mare di Novaglie è uno dei luoghi magici del nostro territorio.
Un luogo di campagna, su una piccola altura la costa rocciosa apre come un insenatura e lì scopri quanto la storia ha lasciato per riflettere su noi, sul nostro passato remoto, sulle origini e su quanto ha concorso alla messa in opera di valori che sommandosi costruiscono il valore identitario del territorio. Macurano è luogo basiliano, residenza di monaci che in povere grotte costruivano le loro dimore, la base da dove muovere nell’evangelizzazione, nella civilizzazione di comunità che intorno a questi monaci hanno dato vita a comunità organizzate, capaci di darsi un futuro. I basiliani erano monaci capaci di introdurre la coltivazione e la lavorazione dell’olio
Con Piero Rapanà, anfitrione dei Luoghi d’Allerta, guida essenziale della visita sarà Elio Paiano, esploratore e conoscitore del territorio.

Le azioni di spettacolo nel corso della visita sono a cura della cantante Raffaella Aprile,
degli attori Salvatore Calafiore e Susi D’Elia nella performance “L’autunno non è certo” e Marco Graziuso con letture dedicate al poeta di pace Tonino Bello, ricordato nella sua azione di costruttore di pace da Maurizio Nocera.
Ospite gradito sarà Matthias Hermann Ibach singolare violoncellista tedesco, da alcuni mesi residente a Gallipoli, vero talento poetico presenta nei Luoghi d’Allerta il suo Cellohermann, un avvenimento d’ispirazione dadaista-romantica sotto forma di opera dramatique. Matthias accompagna il suo strumento con la voce e fa vivere il violoncello come un prolungamento di se stesso. Nella sua ricerca utilizza tutti gli stili musicali e canta in tedesco, italiano, inglese e francese. La sua è un ispirazione colta che sceglie la strada per rappresentarsi, l’incontro frontale con il
pubblico permette all’artista di farsi clown, virtuoso musicista, attore raffinato mediando l’incontro con la sua raffinata bravura. Carla Petrachi, Emanuela Gabrieli, Giorgia Santoro: Sabor Trio con uno spettacolo sottilmente ironico, un cabaret musicale con un repertorio largo che ripercorre il passato delle vocine radiofoniche anni trenta, le suggestioni di fado interpretati con vigore e passione e le canzoni della tradizione salentina che si mischiano e confondono con pezzi cari alla storia della musica leggera italiana chiudono la serata.


Vitigliano, Palazzo Gargasole
17 settembre 2004 – dalle ore 19

Nella corsa che da Maglie porta verso Santa Cesarea trovi Vitigliano… dopo poco il mare. L’alto di scogli straordinari carichi d’umori sulfurei, la magia intensa d’una visione larga sconfinata sospesa in un tempo ancora denso di silenzio, dove le parole trovano l’eco lontana del mare, luogo dell’aurora, di quell’oltre mare caro al poeta di Nostra Signora dei Turchi, questo “aristocratico” paese è infatti patria originaria della famiglia di Carmelo Bene.

omuni amministrazioni comunali le immagini private degli album di famiglia tessendo una memoriaturLa visita a Vitigliano de I Luoghi d’Allerta, iniziativa sostenuta dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Lecce, giunge in chiusura di un percorso di lavoro intorno alla scrittura che la Cooperativa Sociale l’Arcobaleno ha attivato con il progetto Vento d’Oriente nell’ambito di un iniziativa intercomunale con le amministrazioni comunali di Santa Cesarea Terme, Minervino, Ortelle rivolto alle giovani generazioni.
Un omaggio del Fondo Verri ad un luogo d’allerta culturale, spazio di presenza attiva sul fronte del disagio e dell’animazione sociale.
L’occasione dell’evento viene dalla scoperta in Palazzo Gargasole (che ha ospitato quest’anno il laboratorio dei giovani) di una ricca raccolta di fotografie che mostra luoghi, persone, situazioni d’un Salento antico ma ancora vicino, in parte presente, con gli oggetti, le vecchie macchine, gli attrezzi di lavoro. Le pose d’un tempo evocano storie che nel corso del laboratorio di scrittura sono divenute motivo di sguardo e di invenzione. Piccole drammaturgie ispirate dalla ricerca iconografica ideata e realizzata da Enzo Chiurazzi, promossa e patrocinata dal gruppo locale Fratres che ha coinvolto la comunità vitiglianese in una affascinante tessitura di memoria collettiva, un racconto costruito di racconti attraverso le immagini private degli album di famiglia.
Ricco il carnet degli invitati composto dagli artisti in viaggio negli itinerari di spettacolo promossi dal Fondo Verri - teatro Blitz
e da un gruppo di artisti operanti nell’area territoriale del progetto di animazione sociale Vento d’Oriente.

Guide essenziali della visita il giornalista e storico Elio Paiano e lo scrittore Maurizio Nocera; il poeta della parola e dei materiali Agostino Casciaro, presente con le sue opere in cartapesta e con l’anteprima della sua opera di teatro-poesia Orlando,
l’artista Antonio Chiarello con un omaggio a Carmelo Bene, lo scultore Virgilio Pizzoleo, il fotografo Andrea Venturi; i creativi Antonio D’Aquino, Riccardo Argenti e Giorgio Viva con le sue paradossali iconografie religiose.
Per la poesia - ospiti del laboratorio dei giovani che presenta nel corso della serata la raccolta di scritture Soffi - i poeti Elio Coriano, Luciano Pagano, Ilaria Seclì, Giuseppe Semeraro, Rossano Astremo, Giovanni Santese, Elena Cantarone.
Ospiti il teatro da camera di Maura Protopapa, invenzioni narrative raccolte nello spazio minimo di una valigia;
il dadaismo musicale del violoncello di Matthias Hermann Ibach: in Cellohermann, Matthias accompagna il suo strumento con la voce e fa vivere il violoncello come un prolungamento di se stesso. Le voci i suoni e le musiche della serata saranno a cura di Cinzia Villani, Gianluca Longo, Carla Petrachi ed Emanuela Gabrieli.


Sternatia, Palazzo del Municipio
domenica 19 settembre 2004 – dalle ore 20

La visita a Sternatia dei Luoghi d’Allerta di domenica 19 settembre, [start dalle ore 19.30] sarà dedicata interamente alla scrittura e alla poesia con un happening aperto, animato dai poeti cercatori di parole del Sibilo Lungo, il gruppo che in agosto ha partecipato al seminario di scrittura tenuto in occasione della Notte della Taranta da Giovanni Lindo Ferretti.
Sarà riproposta nel corso della serata la partitura costruita in quell’occasione, che unisce in sé i testi dei poeti padri-madri della poesia salentina [ Vittorio Bodini, Antonio Verri, Antonio Errico, Ercole Ugo D’Andrea, Salvatore Toma ] con i materiali prodotti nel corso del laboratorio di Melpignano e scelti per la lettura pubblica da Ferretti in qualità di maestro sconcertatore dell’evento.
Alla parola grika e al suo cantore Cesare De Santis sarà dedicato un omaggio a cura dello scrittore Giovanni Santese
Una serata che vede insieme larga parte dell’ ultima scena della scrittura salentina: poeti, narratori, cercatori di storie, di pensiero, di vicende, insieme, per un esperimento di contatto, di sguardo, d’ ascolto da un luogo simbolo della vicenda salentina, nel cuore politico ed amministrativo di uno dei paesi grecanici, nel bellissimo cortile del Palazzo del Municipio dove i poeti troveranno la possibilità di un palco attrezzato per la lettura dei loro versi e un gruppo di cantanti e di musicisti ad accompagnarli: le Sabor Trio, Emanuele Licci, Raffaella Aprile,
Ninfa Giannuzzi, Matthias Hermann Ibach.
Un Salento d’Autore che sarà presentato, nel corso della serata dallo scrittore Antonio Errico, in altre sue componenti ed ispirazioni essenziali, con il libro che l’editore Piero Manni ha quest’estate dedicato agli interpreti di un Salento di poesia e di militanza culturale.
Guide della visita Maurizio Nocera e Piero Rapanà.

Tricase, Palazzo Gallone
sabato 25 settembre 04 – dalle ore 20

Dall’altra parte della sostanza popolare, c’è un Salento ricco e possidente, fatto di palazzi, di grandi case e di utopie urbanistiche. Costruzioni che tentano la città ideale di Federico da Montefeltro e di Piero della Francesca e del passaggio dal feudalesimo al rinascimento portano intero il segno. Città castello, fortificazioni capaci di garantire sicurezza ma anche di custodire la bellezza e chi della bellezza si faceva tutore ed artefice.
Palazzo Gallone a Tricase non è soltanto la casa del ricco commerciante che la volle ad inaugurare la nuova carriera di nobile feudatario, è simbolo d’una città organizzata per divenire grande e potente, contesa e assediata, una città di potere che ben distingue entro le cinta muraria i luoghi per il popolo da quelli della nobiltà aristocratica, clericale e politica, posta a dominare nella magnificenza. Di tutto questo ci rimangono i resti, le vestigia di un passato utile a rinvigorire la memoria e il presente nostro e dei viaggiatori in visita.
A Tricase
i Luoghi d’Allerta, sabato 25 settembre 04, dalle ore 20, giornata di chiusura del Salento International Film Festival, saranno dedicati alla performance attorale e alla danza, con la compagnia di Teatro Danza Skenè, diretta da Patrizia Rucco protagonista con la giovane compagnia di un azione ambientata nella maestosità della Sala del Trono. In scena nel segreto delle stradine laterali a Palazzo Gallone Matthias Hermann Ibach, presenta il suo Cellohermann, un avvenimento d’ispirazione dadaista-romantico. Matthias accompagna il suo strumento con la voce e fa vivere il violoncello come un prolungamento di se stesso. Con ogni movimento del suo archetto, infrange le abitudini di ascolto del pubblico. Suona la musica classica, il rock, il blues o semplicemente suoni aspri e bizzarri accompagnando con la voce, in tedesco, russo, francese, italiano, versi, schiocchi di lingua, risate, imitazioni, il suono del violoncello. Marco Graziuso con un recital dedicato alla scrittura ed alla poesia di Don Tonino Bello continua il viaggio abitando con la sua voce la piazza dedicata al Vescovo costruttore di pace. Guide della visita l’attore Piero Rapanà e Maurizio Nocera.

Strade e piazzette di Acaya
domenica 26 settembre 2004 – dalle ore 20

Acaja è luogo mitico! Oggi, borgo quieto, simbolo di quella riconversione vocazionale che vota il Salento al turismo. In passato potente luogo d’armi, eccezionale esempio di città fortificata, studiata e realizzata nelle forme consone all’urbanistica del Rinascimento dall’architetto militare Gian Giacomo dell’Acaya che diede nuovo nome e nuova immagine al piccolo originario casale di Segine, trasformandolo nell’arco di tre lustri ad epicentro del feudo della sua famglia. Città fortezza strategica nella sua posizione, protetta dalle torri costiere e da quelle interne.
Un borgo rinascimentale che oggi attende il pieno recupero del bene più prezioso: il castello, che sino al fascismo ha mantenuto il carattere militare.
Ed è proprio da questa tradizione di soldati e cavalieri che prende le mosse la visita de’ I Luoghi d’Allerta ad Acaya, domenica 26 settembre dalle ore 20.00 con Carlo Michele Schirinzi che presenta All’erta, corto di sua realizzazione, Premio Shortvillage alla 40a mostra del Nuovo Cinema di Pesaro (2004), dedicandolo a Vito Rugge eroe della prima guerra mondiale a cui è titolata una strada del paese. Video tragico ed ironico, un cinegiornale che in tre capitoli, affronta la giornata tipo del militare combattente tra desideri repressi e urgenze da prima linea: ingabbiato in chissà quale trincea/prigione/camerata, incapace di essere protagonista della Storia, diventa martire della sua stessa impotenza, tra distorsioni cromatiche e musicali. Un opera antimilitarista che oppone alla retorica propagandistica di regime i toni antieroici d’un soldato che procede a passo di comica, in un flusso di immagini tese tra passato reale e immaginario, che getta una luce grottesca sul tema purtroppo sempre attuale della propaganda bellica.

Paradossi e visioni che proseguono con il teatro musicale di
Matthias Hermann Ibach, e nelle performance vocali dell’attrice Silvia Lodi.
I suoni e le voci sono di Raffaella Aprile, Enza Pagliara, Anton Giulio Galeandro, Gian Luca Longo. Nel corso della serata l’editore Piero Manni , presenta La mia parabola antologia dedicata al poeta magliese Nicola De Donno curata da Donato Valli, intervengono Giancarlo De Pascalis, Marco Graziuso ed Antonio Errico.
Guide della visita Piero Rapanà, Maurizio Nocera e Giancarlo De Pascalis.
Alla visita di Acaja ha aderito il FAI, fondo di tutela dei beni ambientali e del patrimonio architettonico italiano con un intervento di Giulio Rugge.

Martignano, Palazzo Palmieri
domenica 3 ottobre 2004 – dalle ore 20

Si chiude a Martignano la seconda edizione dei Luoghi d’Allerta, visite ed itinerari di spettacolo promossi dalla Provincia di Lecce, pensati e realizzati dal Fondo verri l.c. Teatro Blitz, e sostenute dai Comuni che hanno ospitato le visite.
Palazzo Palmieri, nel cuore del centro storico di Martignano è luogo dell’allerta culturale, dell’agire creativo che da anni vede nel suo “capitano di torre” Elio Coriano un’ istancabile poeta, lottatore di scrittura e di pensieri , testimone e custode di occasioni, di un lavoro sempre attivo, d’un fare cultura aperto alla ricerca e all’incontro. E alla poesia, alla scrittura, alla canzone è dedicata la serata del 3 ottobre.

L’idea che ha animato questa seconda edizione dei Luoghi d’Allerta è quella di un lavoro trasversale intorno alla poesia. Poesia suono, musica, parola detta e cantata, gesto e danza, immagine e pittura, anche semplice decorazione, piccola cura di luoghi. La poesia portata da interpreti che riteniamo, nell’ ambito fiorente della scena salentina, meritevoli dell’appellativo poeta, per spirito di ricerca, per costanza, per responsabilità creativa. Guida della visita Piero Rapanà, attore animatore del Teatro Blitz,
racconti, storie e leggende saranno a cura di Elio Paiano e Maurizio Nocera nel corso della serata Mauro Marino dedicherà una pubblica lettura al libro di Raffaele Gorgoni Lo Scriba di Càsole (Besa editrice).
Antonio Errico Ennio Cillo e
l’editore Piero Manni presenteranno “Salento D’Autore” ,
dedicato agli interpreti di un Salento di poesia e di militanza culturale.
Giuseppe Conte dedica le sue poesie al Salento degli anni 80

La musica sarà interamente al femminile: con il Sabor Trio di Carla Petrachi, Emanuela Gabrieli, Giorgia Santoro per uno spettacolo che attraversa repertori, reinterpreta la tradizione in modo sottilmente ironico. Ospite gradito sarà Matthias Hermann Ibach singolare violoncellista tedesco, da alcuni mesi residente a Gallipoli, vero talento poetico presenta nei Luoghi d’Allerta il suo Cellohermann, un avvenimento d’ispirazione dadaista-romantica sotto forma di opera dramatique.
Gli attori Salvatore Calafiore e Susi D’elia con la performance “L’autunno non è certo”.